Strada e marciapiedi pieni di pipi canine e cattivo odore, Genova vuole decoro ed obbliga i cittadini a pulire le deiezioni del proprio cane con una bottiglietta d’acqua.
Multa salatissima per i trasgressori
Non e’ la prima citta’, Genova, ad imporre di pulire le urine del cane… gia’ molte altre citta’ prevedono l’obbligo per i padroni dei cani di portare con sé una bottiglietta d’acqua per pulire le deiezioni da strade e marciapiedi. Da oggi tutti i padroni di cani potrebbero essere multati fino ai 300 euro nel caso in cui venissero sorpresi a non pulire dove il proprio cane ha sporcato.
Tutti d’accordo in consiglio comunale? Quasi. Il documento è stato presentato in Sala Rossa dal consigliere Enrico Pignone (Lista Crivello) e approvato all’unanimità con l’unica eccezione del consigliere di Fratelli d’Italia Alberto Campanella. Lui, spesso impegnato in lotte animaliste e in difesa dei cani (lo scorso inverno ha effettuato un vero e proprio “blitz” al canile di Montecontessa per verificare le condizioni in cui gli animali vengono tenuti), ha però espresso dubbi sul fatto che soprattutto per gli anziani, portare la bottiglietta sempre con sé potrebbe diventare un peso e un problema.
Obbligatoria la bottiglietta per pulire la pipì dei cani a Genova
La sperimentazione avrà una durata non definita finalizzata a capire come i genovesi reagiranno alla novità. Viene però garantito uno periodo di “tolleranza” per consentire a tutti di adeguarsi, anche se Genova non è certo la prima città a istituire l’obbligo e a farlo rispettare. Il proprietario di cani è obbligato a rimuovere le deiezioni solide e a pulire lo spazio sporcato dalle urine con acqua al fine di eliminare le tracce visibili e di impedire odori sgradevoli: una scelta di rispetto per gli altri e di buonsenso.